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Kaze Tachinu (The wind rises)
Kaze Tachinu (The wind rises) - Giappone, 126'
Hayao Miyazaki
“Le vent se lève, il faut tenter de vivre”: si alza il vento, dobbiamo provare a vivere - Kaze tachinu, izaikimeyamo (trad. Tatsuo Hori). E' il verso di una poesia di Paul Valéry: ecco da dove è tratto il titolo del decimo e ultimo film di Hayao Miyazaki. Un'opera inusuale, sognante in cui il volo e il sogno sono i protagonisti, è un saltellare continuo tra la dimensione onirica e la realtà, realtà forte che si distacca dal colorismo e dai mondi fantastici dei passati film di Miyazaki. E' una narrazione tratta da una storia veramente accaduta: la storia della gioventù giapponese degli anni '30, è la fuga dall'aretratezza e la corsa verso il progresso tecnologico (la costruzione degli aerei da combattimento "zero"), è la paura di fronte alla forza devastante dei terremoti-guerra (gli effetti sonori sono sempre impressionati), è la storia di Tatsuo Hori-scrittore (colui che ha tradotto i versi di Valèry) e Jiro Horikoshi-progettista realmente vissuti negli anni'30 dai quali il regista ha creato un solo personaggio: Jiro. E' una storia d'amore reale e possibile tra Jiro e la bella e sventurata Nahoko, ammalata di tubercolosi (la cui vicenda di amore e morte non può non far venir alla mente Violetta Valery delLa Traviata e Mimì, la sartina della Bohème).
Un film lungo, un film fiume, malinconico, che scorre e a volte rellenta dando l'impressione di arenarsi o di volgersi su se stesso come in un vortice. I sogni sembrano essere stati riposti in quello che è il loro abituale spazio: il mondo irreale che si crea chudendo gli occhi, e la realtà è quella del lavoro e della quotidianità. Sembra la 'fine' di un sogno, una resa dei conti, un riepilogo.
Forse un'autobiografia: Miyazaki come Jiro progettista di aerei da guerra disposto a rinunciare al peso delle mitragliatrici per far volare i suoi aerei perchè "Tutto quello che volevo era fare qualcosa di bello".
Speriamo che questa riflessione porti a una nuova svolta.
- Venezia 70.
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Kaze Tachinu (The wind rises)
Kaze tachinu, izaikimeyamo: si alza il vento, dobbiamo provare a vivere. Dal verso di una poesia di Paul Valéry il titolo del decimo e ultimo film di Hayao Miyazaki.
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