Ultima proiezione questa, per la sezione Movie del Lucca Comics 2012, introdotta Gualtiero Cannarsi, direttore del doppiaggio e responsabile del lungometraggio per la Lucky Red

La collina dei papaveri è un prodotto che si dimostra importante per lo Studio Ghibli facendo perno su tre fondamentali aspetti che hanno come unico comune denominatore la storicità.

Questo film rappresenta il più grande successo dello Studio, difatti si presenta il sunto della storia della casa di produzione, la quale mira soprattutto alla ricerca e alla promozione di nuovi e promettenti registi. È questo il caso di Goro Miyazaki, figlio d’arte del grande maestro Hayao recentemente insignito dall’imperatore in persona con l’importante riconoscimento per il fondamentale contributo fornito alla cultura nipponica. Altro esempio di ricerca di nuovi talenti sul quale riporre l’attenzione è il regista del precedente film prodotto dallo Studio Ghibli, Arrietty - Il mondo segreto sotto il pavimento, Hiromasa Yonebayashi

Secondo aspetto fondamentale che Cannarsi ci espone riguarda i contenuti del lungometraggio, sono legati fortemente alla storia del Giappone contemporaneo. Come abbiamo già detto il 1963 rappresenta un punto di resurrezione da parte del Paese sfiancato dalla guerra ma che cerca e trova la volontà di risollevarsi riaffermando la propria identità nazionale. 

E in ultimo, prima di dare il via alla proiezione si parla di mercato italiano, perennemente in ritardo rispetto alla forte produzione che lo studio Ghibli ci offre. Si pone l’accento sul difficile coinvolgimento del pubblico italiano. Cannarsi che ormai da circa vent’anni si occupa dei rapporti con la Ghibli ci fa subito notare come ci sia stato un lento ma progressivo sviluppo del mercato dell’animazione giapponese nel nostro Paese. “Vent’anni fa, continua il direttore del doppiaggio, ci sembravano progetti troppo grandi da proporre al nostro mercato, nel 1997 con l’uscita della Principessa Mononoke, grazie alla collaborazione congiunta con la Disney, qualcosa inizia a muoversi. Difatti dopo qualche anno con La città incantata abbiamo uno spiraglio che ci proietta verso l’apertura al mercato cinematografico e distributivo. È con la Lucky Red che si riesce poi a trovare la giusta alchimia per inserire i prodotti dello Studio Ghibli nel nostro mercato”

Proiettare infatti, in unica data nazionale La collina dei papaveri è stata una scelta di marketing per far si che si potesse raggiungere un numero importante di spettatori ai botteghini nella speranza di accrescere la “fan-zone” dedicata al cinema d’animazione giapponese che non comprendesse più solo i grandi appassionati del genere.

L’incontro prosegue con l’intervento della doppiatrice del personaggio di Umi, Giulia Tarquini, che ricordiamo essere anche la voce di Arrietty nell’omonimo lungometraggio e che si presenta a noi della stampa con lo stesso fermacapelli che Arrietty indossa. 

Ci parla del rapporto che ha instaurato con Umi e soprattutto delle differenze e dei punti d’incontro che ha trovato fra lei e il personaggio di Arrietty. 

“Umi è una ragazzina molto seriosa e distaccata nonostante la sua giovane età, non sono riuscita subito a comprendere il suo mondo ma durante la visione del film ho colto tutte le sfumature del suo personaggio. Basato molto su sguardi e gesti, continua la Tarquini, ho trovato molto romantica la percezione velata dei sentimenti. Con Arrietty è stato differente, lei è più adolescente rispetto ad Umi, ha un’ingenuità che appartiene solo a lei. Anche se caratterialmente potrebbero avvicinarsi il loro percorso formativo le porta a dividersi.” 

Un film dunque che ha suscitato non solo in tutti i presenti ma anche in tutti i collaboratori forti emozioni con una leggerezza mai scontata. E con un lunghissimo applauso, l’ennesimo e meritatissimo, si è concluso il dibattito su questo straordinario prodotto che è per lo Studio Ghibli un fiore da mettere all’occhiello e sfoggiare con orgoglio. 

L’appuntamento che vi invitiamo a non perdere sarà la proiezione di domani 6 novembre in unica data italiana, e per avere informazioni sul territorio bolognese vi rimandiamo alla nostra pagina di flashvideo con tutte le indicazioni relative alla proiezione. Noi della redazione rimaniamo comunque in attesa dell’uscita del cofanetto in Blueray50 con molti contenuti speciali e ricco di vari extra.

 

Alessia Curcio