Il Miur ha avviato, grazie al decreto legge n. 706 del 9 agosto 2013, la procedura per attivare nel 2013/14 un corso per il conseguimento della specializzazione per l’attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità, riservato a docenti già in possesso di abilitazione disciplinare, per 6.398 posti ripartiti tra varie Università.

Tra l’altro con questo decreto il Ministero “copre” la mancata realizzazione del corso per l’a.a. 2012/13 e “corre” direttamente all’a.a. 2013/14, di fatto escludendo dalla possibilità di conseguire il titolo ad un numero di docenti almeno pari a quello bandito, se il corso fosse stato attivato a tempo debito.

Come dire, decidono le Università.

I posti banditi risultano così suddivisi

  • 1.285 per la scuola di infanzia
  • 1.826 per la scuola primaria
  • 1.753 per la scuola secondaria di primo grado
  • 1.534 per la scuola secondaria di secondo grado

ripartiti fra le Università secondo la tabella allegata al decreto stesso.

Spicca l’assenza della Basilicata (0 posti), il numero maggiore dei posti per Lazio (890) e Campania (720), seguite da Lombardia (690), Toscana e Sicilia (115).

Seppure molto atteso, il corso è dunque riservato, in ogni Università, a poche decine di partecipanti (per accedere è necessario superare tre prove di ingresso), e in poche sedi. In Veneto ad esempio solo a Padova, in Emilia Romagna solo a Bologna.

Adesso bisognerà attendere i bandi che nel mese di settembre saranno emanati dalle Università coinvolte.