Fatta l'Italia, bisognava fare gli ebrei italiani, ovvero cercare di capire cosa potesse significare essere ebrei e italiani dopo l'emancipazione e l'Unità.

Questi eventi avevano alterato in maniera sostanziale gli orizzonti politici e giuridici, ma anche simbolici ed emotivi entro i quali le due identità, l'ebraica e l'italiana, erano vissute per secoli.

In occasione della Giornata della Memoria Carlotta Ferrara Degli Uberti presenta il romanzo "Fare gli ebrei italiani. Autorappresentazione di una minoranza (1861-1918)" (Il Mulino).

Il libro è una raccolta di testi prodotti da rabbini, maestri di scuola, dirigenti delle comunità, avvocati e intellettuali ebrei alle prese con queste nuove sfide.

Durante la presentazione, venerdì 27 gennaio 2012 alla libreria Feltrinelli di Piazza Ravegnana 1, intervengono:
- Franco Bonilauri, direttore del Museo Ebraico di Bologna.
- Luca Alessandrini, direttore dell'Istituto Parri.