In occasione della Giornata della memoria, una lettura animata con musica e azioni teatrali. Il testo, di Mauro Bertocchi, é stato realizzato con la tecnica del collage, unendo parti di scritti e lettere della "Rosa Bianca" ad altri autori: Julian Beck, Holderlin, Sofocle.

dal sito del Teatro delle Ariette:
Il Canto della Rosa Bianca é un ode non celebrativa a una delle esperienze più significative di resistenza al nazismo.
La Rosa Bianca é il nome di un gruppo di studenti che si costituì e maturò la propria opposizione al nazismo nel 1942 all'Università di Monaco di Baviera.
Dopo un'assidua opera di volantinaggio e propaganda i componenti della Rosa Bianca furono scoperti e arrestati. Sui loro fogli ciclostilati si potevano leggere ragionamenti politici e morali per tentare di dare una visione diversa agli orribili fatti che stavano insanguinando l'Europa.
Una volta arrestati i componenti della Rosa Bianca furono condannati a morte.
Vennero tutti decapitati tra il febbraio ‘42 e il novembre ‘43.
Vogliamo parlare di questa esperienza con la poesia, la forza e la gioia che erano contenuti nei loro volantini, non commemorando ma rendendo vivo e attuale il loro messaggio.
Come diciamo nel titolo lo spettacolo non é rivolto al passato, ma a tutti noi, che dobbiamo lottare ogni giorno contro i nostri limiti di ignoranza, grettezza, intolleranza, affinché la speranza possa ancora accompagnare la nostra vita. Lo spettacolo é una lettura animata con musica e azioni teatrali in stretto rapporto con il pubblico. Il testo, di Mauro Bertocchi, é stato realizzato con la tecnica del collage, unendo parti di scritti e lettere della "Rosa Bianca" ad altri autori: Julian Beck, Holderlin, Sofocle etc.

Lo spettacolo è a ingresso libero.

www.teatrodelleariette.it