Quando e come è nato il progetto?

Inizialmente tutto è nato come un insieme di idee scambiate fra i corridoi dell'Accademia di Belle Arti di Bologna ma il collettivo Manticora ha preso forma poi in maniera pratica nell'autunno 2011. L'amore incondizionato per il disegno narrante è stato il collante che ci ha permesso di creare le basi per questo progetto e che ci ha spinto verso il mondo dell'autoproduzione.

Quanti eravate inizialmente e quanti siete ora?

Se l'idea iniziale ha cambiato forma più e più volte prima di consolidarsi lo stesso non si può dire dei membri del nostro gruppo. Il nostro lavoro è nato dagli sforzi congiunti di otto persone e sono le stesse otto che lo stanno portando avanti ancora adesso. In un politicamente corretto ordine alfabetico siamo: Flavia Biondi, Lorenza de Luca, Francesco de Stena, Anna Ferrari, Ivan Lodi, Francesca Piscitelli, Valeria Urnello e Iside Vallese.

Che genere di rivista è la vostra?

Il nome Manticora lo abbiamo scelto adottando come simbolo quello rappresentato dalla chimera omonima: un essere formato da parti diverse di animali fra i più disparati. Il nostro primo albo prodotto, "Sindrome", è appunto un risultato della nostra diversità: otto stili e toni di racconto diversi che si affollano sotto un unico tema portante, quello delle "sindromi". Sindrome è composta da sette storie e sette illustrazioni che propongono apparizioni, punti di vista e immaginari che vanno dal quotidiano allo steampunk, dal fantastico all'ironico, dal sacro al darwiniano, dal filosofico al pratico.

Quale è stato il motivo che vi ha spinto a voler fare un'autoproduzione?

L'autoproduzione è un occasione per mettersi alla prova, per seguire la nascita di prodotto cartaceo dalla fase dell'ideazione fino a quella della stampa. Un'occasione di scambio e di contaminazione fra autori diversi in completa libertà stilistica. In attesa di una svolta professionale è una scelta che permette di mostrare concretamente le potenzialità del nostro lavoro, sia come gruppo sia come singoli autori.

Avete un particolare pubblico a cui vi rivolgete?

Solitamente il nostro lavoro è rivolto ad un pubblico di ragazzi e adulti, il genere delle storie è molto vasto e ogni racconto può trovare il suo lettore tipo. Non ci precludiamo comunque nei progetti futuri di rivolgerci ad un pubblico più giovane o di lavorare su progetti più unitari.

Siete aperti alle collaborazioni? Di quale tipo?

Al momento abbiamo collaudato la funzionalità del nostro gruppo, ma non escludiamo per i prossimi progetti la possibilità di accogliere altre persone.

 

Contatti:

Blog: www.gruppo-manticora.blogspot.it

Mail: gruppomanticora@gmail.com

Facebook: www.facebook.com/pages/Manticora-Autoproduzioni/237260736367683

Twitter: @GruppoManticora

 

Dove trovare il Collettivo Manticora:

La lista aggiornata dei negozi e festival dove trovare Sindrome è in continua evoluzione e aggiornamento: consultatela sul nostro blog!