Delebile
Quando e come è nato il progetto?
Delebile è nato durante BilBolbul 2010.
Tramite gli incontri e le mostre del festival bolognese ci siamo incrociati per la prima volta.
Poi grazie a Sara Colaone, attraverso un piccolo progetto scolastico, ci siamo conosciuti meglio.
Dopo poche settimane stavamo progettando il sito internet, che è stato messo online ad aprile dello stesso anno.
Il numero zero della rivista è uscito a giugno, il numero uno ad ottobre, per la nostra prima esperienza a Lucca Comics negli spazi della self area.
Il numero due è stato presentato per Bilbolbul Off 2011, assieme alla mostra “l’anno del coniglio”.
Il nostro terzo e ultimo numero è in uscita in questi giorni.
Quanti membri vantava e vanta il collettivo?
Siamo partiti in 15? Non sono sicura. C'è stato molto viavai all'inizio.
Ora siamo una redazione di 3 persone e un gruppo più ampio di 9 membri.
Delebile si basa sull’autofinanziamento. Sono le riviste stesse che “pagano” i numeri successivi.
Cosa vi ha spinto ad intraprendere la strada dell’autoproduzione?
Siamo tutti studenti, o ex studenti del corso di fumetto illustrazione dell’Accademia di belle arti di Bologna.
Alcuni di noi sentivano la necessità di produrre più di quello che veniva richiesto dai corsi, e credo che tutti anelino ad un esperienza di gruppo intensa, con persone che hanno le stesse aspirazioni.
Non è stato esattamente così, ma sicuramente è stato molto formativo.
Una curiosità. Perché il nome Delebile?
Perché suonava bene.
E poi, successivamente, abbiamo pensato che essere giovani e insicuri del futuro del nostro progetto collimasse bene con il nome che ci eravamo scelti per caso.
Quali sono i vostri obiettivi?
Questo numero tre è stato l’ultimo con questa grafica, questa impostazione.
Stiamo cercando di capire cosa vogliamo fare adesso, forse un progetto antologico più corposo, forse delle produzioni monografiche. Sicuramente vorremmo riuscire a pubblicare molti più autori esteri.
Quali sono state le esperienze più significative per il vostro progetto?
Il Sismics festival di Sierre e quest’ultima edizione del festival di Angouleme.
Ma più di tutto realizzare le riviste, imparare un poco di altri mestieri che non sono fare “il fumettista”.
Siete aperti alle collaborazioni? Di quale tipo?
Certo. Cerchiamo continuamente nuovi contenuti per il nostro sito, che provvediamo ad aggiornare settimanalmente.
Contatti:
http://delebile.com/blog
Dove trovare Delebile:
BOLOGNA
MODO Infoshop
Via Mascarella, 24/b, Bologna
Libreria Trame
Via Goito, 3/c, Bologna
Betty Books
Via Rialto, 23/a, Bologna
Elastico( ex Fragilecontinuo)
Vicolo De Facchini ,2/A, Bologna
Bartleby Occupato
Via San Petronio Vecchio 30/a
FIRENZE
Libreria Edison
Piazza della Repubblica, 27, Firenze
MILANO
121+
via Savona, 17/5, Milano
PADOVA
Panstore
via Petrarca, 7, Padova
PISA
Fumettando
Piazza Gambacorti, 9, Pisa
TORINO
Belleville Comics
Via Sacchi 44, Torino
UDINE
Kobo Shop
via Palladio, 7, Udine
URBINO
Domus Libraria Interno 4
Via Bramante, 9, Urbino
Pagine di approfondimento
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Ernest virgola
Il gruppo di autoproduzione e tramezzini nato a Bologna nel 2006.
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CaneMarcio
Il gruppo di autoproduzione Cane Marcio si definisce un "web magazine di fumetto, illustrazione e altre porcherie dei nostri tempi". Nato tra le aule dell'Accademia di Belle Arti nell’estate 2012.
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Teiera
Teiera è un'etichetta indipendente nata nel 2010 a Bologna, che promuove attraverso diversi progetti, il lavoro di giovani autori italiani e non.
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La Trama
La Trama è un progetto, nato tre anni fa, dalla semplice idea di creare un blog, che poi si è svilluppato diventando, una rivista autoprodotta.
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Delebile
Intervista a Delebile, collettivo di giovani illustratori e fumettisti, nato a Bologna nel marzo del 2010, il cui progetto, inizialmente creato sul web, si è sviluppato attraverso la pubblicazione di una rivista autoprodotta.
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Lök
Intervista a Lök giovane rivista, nata poco più di un anno fa, che tratta svariati temi dal fumetto al design, dall'illustrazione alla fotografia.
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Collettivo artistico Manticora
Manticora è un giovane collettivo di autoproduzione nato in terra bolognese da un gruppo di otto ragazzi con la passione per il (di)segno narrante.
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Katlang!
Un gruppo di autori indipendenti, quello di katlang!, che dal 2008 autoproduce a 360 gradi una serie insolita di fumetti.