Quando e come è nato il progetto?

Quasi tre anni fa con delle amiche nonché colleghe di studi, abbiamo aperto un blog dal nome "La Trama", l'idea semplice era di postare i nostri lavori, i nostri progetti e disegni senza stare troppo a pensarci sù. In seguito grazie alla frequentazione assidua delle varie fiere del fumetto italiane, ci siamo rese conto che potevamo fare di più, come realizzare albi veri e propri, personali e collettivi.

Quanti eravate all'inizio e quanti siete ora?

L'idea è nata da tre/quattro persone, adesso siamo in tanti, andiamo veniamo.
Pochi prendono le decisioni formali e organizzative e di volta in volta altri collaboratori si aggiungono, a oggi siamo all'incirca quindici.

Che genere di rivista siete?

Le pubblicazioni che ci piacciono sono quelle di stampo più autonomo, nel senso che abbiamo la tendenza a lavorare individualmente, che sia illustrazione, pittura o fumetto.
Nonostante questo, da un anno abbiamo deciso di far fronte comune e realizzare una piccola serie di albi collettivi.
Si chiamano "La cura del.." e l'elemento curativo cambia di volta in volta insieme al tema.
Ne abbiamo due per adesso e in quanto serie di tre, presto si chiuderà.
La prima era a base di fosforo con relative storie sulla memoria, la seconda invece uscita per Lucca Comics 2011 è a base di vitamina A e i racconti sono legati alla vista.

Quale è stato il motivo che vi ha spinto a voler fare un'autoproduzione?

Autoproduciamo i nostri fumetti perchè il mondo dell'editoria per il
momento è abbastanza sconosciuto alla maggior parte di noi.
L'autoproduzione però secondo noi va oltre, non si tratta soltanto di
spillare da soli i nostri albetti, piuttosto di un approccio diverso,
più libero e più appassionato.

Avete un particolare pubblico a cui vi rivolgete?

Ci rivolgiamo tendenzialmente ad un pubblico adulto, questo però non
preclude a nessuno di noi la possibilità di realizzare anche un altro
tipo di storie ad esempio per un pubblico più giovane.

Quali sono state le esperienze più significative per il vostro progetto?

Non c'è una sola unica esperienza collettiva che si possa ricordare in
quanto tale.
Sicuramente il fatto che almeno cinque delle nostre autrici si siano
trovate all'estero nella stessa città, ossia Bruxelles, e nello stesso
anno, ha influito molto sull'impronta grafica e stilistica.
C'è da aggiungere che una fetta sostanziosa del nostro gruppo si
interessa molto anche ad altri campi limitrofi, come la pittura.

Siete aperti alle collaborazioni? Di quale tipo?

Le collaborazioni sono una parte importante del nostro progetto, ma
non nascondiamo una certa volontà nel portare avanti una nostra idea
specifica di disegno. Per cui sì, ce ne sono e ce ne saranno ma
accuratamente scelte.


Contatti:

Alessandro Palmacci - http://www.alessandropalmacci.blogspot.com/
Silvia Rocchi - http://silviarocchi.blogspot.com/
Valentina Fuzzi - http://accentosullao.blogspot.com/
Viola Niccolai - http://tramette.blogspot.com/
Adèle Pion - http://adelepion.blogspot.com/
Francesca Lanzarini - http://tramette.blogspot.com/
Mathilde Van Gheluwe - http://mathildevg.blogspot.com/
Davide Bonazzi - http://www.davidebonazzi.it/
Serena Bastari - http://tramette.blogspot.com/
Fredrik Juréen - http://frejur.tumblr.com/
Francesca Zoni - http://francesca-zoni.blogspot.com/
Sarah Vieille - http://letraitquotidien.illustrateur.org/
Giacomo Boffo - http://sanfogliano.blogspot.com/
Alice Milani - http://tramette.blogspot.com/
Emilio Grazzi - http://emiliograzzi.com/st/
Federica Catastini - http://federicacatastini.blogspot.com/
Carl Ross - http://twitrace.blogspot.com/

Il nostro blog collettivo è:
http://tramette.blogspot.com/

Dove trovare Trama:

- Inuit in via petroni 19c a Bologna.
- Modo Infoshop, Bologna.
- alla ibreria Giufà a Roma.
- da Fumettando a Pisa.
- e infine da Belleville Comics a Torino.