Quando e come è nato il progetto?
Il progetto nasce fisicamente nel mese di aprile 2011 dopo mesi di consultazione e brainstorming per trovare un modo di rendere il nostro lavoro più tangibile unendo le nostre forze e risorse per raggiungere un comune obiettivo; rappresentarci attraverso qualcosa di bello e, allo stesso tempo, utile per permettere a noi e ad altri artisti di esprimersi attraverso il linguaggio a ognuno più consono. Per questo motivo il nostro progetto si sviluppa in diversi campi e realtà.

Quanti eravate inizialmente e quanti siete ora?
Inizialmente il gruppo contava una ventina di persone per poi ridursi a quattro persone fisse che seguono il progetto in ogni fase di sviluppo. Vi sono comunque molte persone che collaborano con noi a seconda della loro disponibilità.

Che genere di rivista è la vostra?
Facendo riferimento alla struttura di molte riviste estere, partiamo dalla base di una rivista di illustrazione e fumetto d'autore, senza tuttavia limitare il nostro campo d'azione e i nostri interessi a questi due ambiti. Ci apriamo infatti anche alla fotografia e al racconto che sono stimoli e base del fumetto e dell'illustrazione stessi.

Quale è stato il motivo che vi ha spinto a voler fare un'autoproduzione?
Il motivo principale che ci ha spinti ad affrontare e sviluppare una rivista autoprodotta è la necessità che abbiamo di esprimere a pieno le nostre potenzialità attraverso l'illustrazione e il fumetto senza doverci sottoporre a limiti editoriali dettati da altri. In questo modo abbiamo anche la possibilità di tentare un primo approccio al mondo dell'editoria per inserirci ed esplorare questo ambito lavorativo.

Avete un particolare pubblico a cui vi rivolgete?
Ci rivolgiamo principalmente ai giovani artisti che partecipano ai nostri contest per offrigli visibilità e stimoli di ogni tipo attraverso il tema di ogni contest. Lök è inoltre destinato a chi si interessa di illustrazione e fumetto, anche se spinto da semplice curiosità.

Quali sono state le esperienze più significative per il vostro progetto?
L'esperienza più significativa è sicuramente la collaborazione che ha avuto luogo questo autunno con il gruppo di lavoro Romagna Creative District; è grazie a loro che abbiamo avuto la possibilità di portare Lök a Londra al festival del design che ci ha permesso di conoscere e approcciarci ad altre realtà a noi sconosciute come, appunto, quella del design. Vi è inoltre l'incontro con i fondatori di Leggere Strutture, un'associazione che si occupa di seguire gruppi di giovani artisti emergenti; artisti che provengono da qualsiasi ambito dalla danza al fumetto. Non meno importante la partecipazione a Festival quali il Crack e il MAG di Verona, dove ci è stato possibile incontrare gente volenterosa e disponibile alla collaborazione e al dialogo per affrontare questo difficile percorso di vita.

Siete aperti alle collaborazioni? Di quale tipo?
Siamo aperti a collaborazioni di ogni tipo. Di base Lök nasce e cresce sulla collaborazione partendo dai contest che pubblichiamo prima dell'uscita di ogni nuovo numero. Abbiamo appena pubblicato il prossimo contest che avrà come tema lo Spazio, inteso in tutte le sue possibili sfaccettature e ci aspettiamo, come per i numeri precedenti, un'ampia partecipazione da cui, ovviamente, nasceranno sempre nuove collaborazioni.



Contatti:

http://lokmagazine.blogspot.com
lokmagazine@hotmail.it
editorlokmagazine@hotmail.it

Dove trovare Lök:

http://lokmagazine.blogspot.com/p/dove-trovarci.html