L’ultima produzione della compagnia bolognese di teatro sperimentale Instabili Vaganti è stata premiata, non solo nell’ambito del 12° Festival teatrale di resistenza Premio Museo Cervi, ma ha ricevuto inoltre i riconoscimenti della critica vincendo il Premio a Ermo Colle 13 per la limpidezza e l'intensità complessiva sia della recitazione di Nicola Pianzola che dell'allestimento scenografico e drammaturgico diretto da Anna Dora Dorno.

La giuria lo ha definito come...una tensione fisica ed emotiva che ha saputo incantare....Una rappresentazione che ha conquistato l'animo umano fino a giungere alla commozione.

Già abbiamo evidenziato come durante la precedente premiazione la perfromance sia stata dichiarata di qualità,  poichè ribadisce il ruolo essenziale di un teatro artistico, capace di intervenire sulla sfera del sociale, un teatro attuale, presente, in grado di veicolare un messaggio forte e farsi promotore di cambiamento, in grado di trasmettere forza e dolore, fatica e disperazione, da un corpo in scena agiato, esposto in una concentrazione acrobatica capace di far percepire tensioni fisiche ed emotive, il ritmo del lavoro e il pulsare dei pensieri, per la situazione reale dell’Ilva di Taranto, per lo sforzo di una quotidianità senza speranza che va oltre ogni confine, davvero straordinario questo spettacolo, accurato sotto ogni aspetto, dagli Instabili Vaganti."

Lo spettacolo racconta la vicenda dell’ILVA di Taranto, utilizzando un linguaggio sperimentale e fortemente contemporaneo. La drammaturgia originale nasce da scritti, testimonianze, polemiche, impressioni, emozioni, suggestioni raccolte in 3 anni di lunga ricerca, intervistando direttamente gli operai dell’acciaieria, intrappolati tra il desiderio di evadere e fuggire dalla gabbia d’acciaio incandescente e la necessità di continuare a lavorare in quell’inferno di morti sul lavoro e danni ambientali, per la sopravvivenza quotidiana.

Vincitore della selezione Visionari al festival Kilowatt di Sansepolcro e del premio di residenza creativa OFFX3 a Trento, lo spettacolo ha ottenuto importanti riconoscimenti anche all’estero, vincendo la selezione allo STOFF Festival di Stoccolma e il premio speciale per la sezione internazionale all’IIFUT International Festival di Tehran, in Iran.