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Primavere e autunni, un racconto sui pionieri della comunità cinese di Milano
Dopo un periodo dedicato alle ristampe di volumi esauriti esce per l'editore BeccoGiallo un titolo inedito: Primavere e autunni. Il fumetto ad aopera di Ciaj Rocchi e Matteo Demonte è una storia autobiografica scritta e disegnata dal nipote del protagonista, un racconto sui pionieri che diedero origine alla comunità cinese di Milano.
Wu Li Shan è un giovane venditore ambulante di cravatte. Arriva a Milano nel 1931 da uno sperduto villaggio di montagna della Cina orientale. In città sono appena terminati i lavori per la costruzione della nuova Stazione Centrale e le vie sono piene di gente. Wu non conosce l’italiano e ha a malapena una stanza dove stare, ma quella città gli piace: adora il rumore dei passi cadenzati sui marciapiedi, le carrozze sulle strade, le chiacchiere delle belle signore che tengono i figli per mano. Prima che a Milano Wu ha vissuto in altre grandi città, come Parigi ed Amsterdam, eppure comprende che è l’Italia il luogo che il destino ha scelto per lui e per il futuro della sua famiglia.
Maggiori informazioni le trovate sulla pagina della casa editrice.