Estate, afa accecante. Dopo una rapina, braccato dalla polizia e da altri gangster, l'americano Jimmy Cobb tenta di nascondere il bottino nei pressi di una fattoria. Ma la piccola comunità rurale si rivelerà un altro inferno in miniatura. Il violento capofamiglia Horace, la moglie Jessica silenziosa e vibrante d'odio, il fratello alcolizzato, Ségolene la pazza ninfomane, il ragazzino Chim cresciuto a suon di botte col mito della malavita: ciascun personaggio è un ingrediente di una miscela esplosiva, e l'arrivo di Cobb col suo denaro fa da detonatore, conducendo a rotta di collo la storia verso un epilogo apocalittico, violento e scritto nel destino.

Dopo "Povere nullità" da Pierre Pelot, Baru, maestro indiscusso del fumetto francese, torna a lavorare sull'adattamento di un romanzo: questa volta l'opera noir e truculenta di Jean Vautrin. "Uno dei pochi scrittori che frequento volentieri - spiega Baru – perché a partire da microcosmi di provincia sa raccontare in modo complice personaggi terribili eppure umani".