In uscita in libreria a settembre 2013 per la casa editrice Coconino Press e Fandango, un reportage a fumetti che ci racconta, tramite la vicenda di un bambino alla ricerca del padre, la storia della Cambogia.

Da non perdere: un vero e propio documento che ci racconta uno squarcio un Paese dilaniato da genocidi e dittature e la vicenda di un bambino alla ricerca delle sue orgini.
Una storia che ne accomuna tante: la voglia di capire chi siamo e da dove veniamo, il peso della Storia che ha schiacciato, disperso e deciso il destino di interi popoli. 

La trama
Louis ha 8 anni, ed è di origine cambogiana. Vive con la madre, infermiera francese, nella periferia di una città della Normandia.
Unico asiatico del quartiere, è il più bravo della classe, ma a scuola è vittima degli scherzi razzisti dei compagni. Ma soprattutto Louis è triste perché non sa chi è suo padre, né che fine abbia fatto. La madre tace, oppure dà risposte evasive alle sue domande. E lui spesso la sorprende a piangere.

L’unico conforto alla solitudine del bambino è un canarino ricevuto in dono.
Nel suo micro-mondo segnato dai silenzi e dal dolore della perdita, Louis stabilisce con l’uccellino un legame speciale. Poco alla volta il piccolo animale, nella trasfigurazione della fantasia e infantile e del sogno, diventa la sua guida alla scoperta del segreto della famiglia. Un segreto legato alla tragedia del genocidio del popolo cambogiano ad opera dei Khmer Rossi (1,7 milioni di persone uccise tra il 1975 e il 1979). Con il suo canarino, Louis intraprende un viaggio onirico nella terra delle ceneri e dei fantasmi.
La verità lo attende, dolorosa e liberatoria, alla fine del cammino.

L’opera di un’autrice delicata e sensibile che si è ispirata alla storia della sua famiglia per narrare, attraverso il filtro dei sentimenti personali, una tragedia collettiva della Storia contemporanea.

GLI AUTORI
Loo Hui Phang 
è nata nel 1974 in Laos e vive a Parigi.
Scrittrice e sceneggiatrice, ha realizzato pièces teatrali, libri illustrati per l'infanzia e testi per il cinema d'animazione e i fumetti.
Il suo graphic novel 
Prestige de l'uniforme ha ottenuto una nomination per i premi del Festival di Angouleme 2006. Nello stesso anno dal suo romanzo disegnato Panorama è stato tratto un mediometraggio, prodotto e distribuito dal canale televisivo culturale Arte, che ha vinto un premio al Festival internazionale GLBT di Torino nel 2008.

Michaël Sterckeman è nato nel 1976 a Lille, in Francia.
Ha frequentato la Scuola di Belle Arti di Angouleme e ha pubblicato lavori di illustrazione e numerosi volumi a fumetti, tra i quali 
Le chante des oiseaux (Atrabile), La danse du Quetzal (Sarbacane) e Adam et elle (Glenat).


Centomila giornate di preghiera

Loo Hui Phang e Michaël Sterckeman
Coconino Cult
232, bianco e nero
19,50 euro