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Alain e i Rom di Guibert - Lemercier - Alain Keler
Dal sito della casa editrice:
"I Rom sono la prima minoranza etnica del continente europeo. Dovunque vivono, quasi sempre sono considerati miserabili e indesiderabili. Sono discriminati, o più semplicemente abbandonati".
Alain Keler
Per dieci anni il fotografo Alain Keler ha girato i campi Rom di mezza Europa. Dal Kosovo alla Serbia, dal sud della Francia alla Repubblica Ceca, fino al grande ghetto a cielo aperto di Lamezia Terme, in Calabria. Dovunque ha fotografato i volti, scattato immagini della vita in roulottes e villaggi di baracche e raccolto le storie e le testimonianze dei nomadi, documentando le loro difficili condizioni di vita, la povertà, la costante minaccia delle espulsioni e il confronto quotidiano con i muri dell'ostilità e dei pregiudizi, uguali sotto ogni cielo. Ma anche narrando con le foto la cultura di un popolo, i mestieri, le feste e la musica. La fatica e la gioia di vivere, nonostante tutto.
Il suo amico disegnatore Emmanuel Guibert, autore di punta del fumetto francese, ha ascoltato i racconti di Keler e ha usato queste splendide fotografie in bianco e nero e a colori come vignette, riempiendo i vuoti della narrazione tra uno scatto e l'altro con sequenze disegnate. Il risultato? Un eccezionale reportage giornalistico e grafico sul popolo Rom, in cui fotografia e fumetto dialogano e si mescolano, accostati con grande senso del ritmo e del racconto. Non "graphic novel" ma "graphic journalism", sulla scia di autori di successo internazionale come Joe Sacco e Marjane Satrapi, con in più il realismo della fotografia che si intreccia al linguaggio del racconto a fumetti. Con la stessa formula che Guibert aveva usato per il precedente volume Il fotografo, lungo reportage sulla guerra in Afghanistan, acclamato da critica e pubblico in Francia, Italia e Usa.
Alain e i Rom è la cronaca di un lungo viaggio alla scoperta di un popolo migrante che vive tra noi. Un invito a guardare, attraverso le foto e i disegni, per conoscere una cultura e quindi superare paure e preconcetti. Un invito, anche, a ribaltare il punto di osservazione: a scoprire i conflitti del presente e la storia d'Europa vista con gli occhi dei Rom, "dai finestrini senza vetri di un caravan senza ruote". Arricchisce il libro una prefazione di don Luigi Ciotti, fondatore di Libera e Gruppo Abele, da anni in prima fila nella lotta alla povertà, al razzismo e alle mafie per favorire diritti e integrazione sociale delle minoranze.
"Un colpo al cuore. Il matrimonio tra fotografia e fumetto fa nascere una nuova creatura: un reportage appassionante" - L'Express
"Un'opera meticolosa, documentata e appassionata sui Rom, minoranza tra le minoranze" - XXI Magazine