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Il Male contro il Male
Il 7 ottobre, Vauro e Vincino fanno uscire la nuova versione del giornale che trent'anni fa scuoteva l'Italia con dirompenti finte prime pagine dei principali quotidiani. Ma un ex direttore, Vincenzo Sparagna, pubblica in anticipo la stessa testata.
Il Male contro il Male: trent'anni dopo la chiusura del celebre giornale satirico, in edicola ne tornano due, armati di (reciproca) cattiveria. Il Male di Vauro e Vincino, un progetto annunciato più di un anno fa, debutta il 7 ottobre, ma quattro giorni prima è arrivato Il nuovo Male di Sparagna, già uscito brevemente nel 2005 e che riproposto ora alimenta la confusione. Tanto che domenica La Stampa ha dedicato due pagine all'atteso Il Male di Vauro e Vincino e, senza rendersene conto, ha illustrato gli articoli con la copertina de Il nuovo Male, gentilmente fornita (su richiesta) da Sparagna assieme alle vecchie prime pagine con i celebri falsi quotidiani de Il Male. Insomma, un delirio. Per un giornale capolavoro che ha segnato un pezzo importate della storia editoriale italiana. Fondato nel 1977 da una manciata di disegnatori satirici, Il Male, anzi "IL MALE" tutto maiuscolo, è stato fino al 1982 riempito da teste e penne e pennelli sopraffini e dissacranti, che hanno sfornato prime pagine fasulle con titoli come "Lo Stato si è estinto" (la prima uscita, una finta Repubblica) o i più celebri "Arrestato Ugo Tognazzi. è il capo delle Br" (finto Paese Sera).
Vincino risponde a Sparagna
"Certo che è un furto. Ma è un furto con destrezza. Io rubo solo quello che mi hanno rubato" rivendica l'ex direttore Vincenzo Sparagna, dopo aver messo in vendita con calcolata sorpresa Il nuovo Male, allegato al suo Frigidaire. "Sparagna si lamenta perché non lo abbiamo coinvolto? Non capisco. Della vecchia redazione mancano in tanti. Non ci sono, per esempio, quelli che sono morti. Non ci sono i morti. E non c'è Sparagna", replica fulmineo Vauro Senesi, uno dei due derubati, che sta per rilanciare in edicola Il Male, diretto da Lillo Venezia. Al Male c'era anche Vincenzo Sparagna, che si firmava Tersite, che ne fu direttore, e per la libertà di satira subì innumerevoli processi. Se ne andò nel 1980 per fondare Frigidaire, che ancora dirige. "Di chiamare anche Sparagna no, non l'ho mai pensato" spiega Vauro. Un anno fa, Vauro, con il suo condirettore Vincino anticipò, proprio dal sito de ilfattoquotidiano.it, l'intenzione di rispolverare la testata (di loro proprietà). Il video annuncio ("Volete voi il Male?") ebbe così decine di migliaia di visualizzazioni. E alla pagina facebook del giornale satirico si iscrissero più di ventimila persone.
Sparagna racconta che quando lo seppe telefonò a Vincino, al quale si dice "legato da antica e affettuosa amicizia", per sapere e spiegare: "Anche sorvolando sull'appropriazione di Vauro, c'è comunque una questione di marchio e di chi lo ha fatto, non avremmo forse dovuto parlarne un po' tutti, prima? Vauro non lo vedo da dieci anni, mica ce l'ho con lui. Però mi dispiace che non capisca questa mia guerra finta e pure complice, questo mio furto con destrezza di qualcosa che mi pare mi sia stato rubato, e non si chieda come si possa affermare la propria estraneità dal mondo che si va a criticare e però si frequenta".
Tratto da un articolo di Valentina Avon
I due MALI
Da sabato 1 ottobre nelle edicole di Roma, Milano e altre grandi città (da lunedì 3 ottobre in tutta Italia), esce Il nuovoMALE, quello diretto da Vincenzo Sparagna, e la copertina del numero è di Giuliano, importante protagonista della rivista trenta anni fa.
Sono 16 pagine tabloid a colori con fumetti, vignette e immagini di Ugo Delucchi, Giuliano, Giorgio Franzaroli, Giovanni Bruzzo, Maila Navarra, Giulio Laurenzi, Saverio Calabrese, Frago, Mirko Andreoli, Massimiliano Merler. I testi, oltre che di Sparagna, sono di Gianluca Liguori del collettivo "Scrittori precari", Marino Ramingo Giusti, Pierfrancesco Cantarella, Davide Fragiacomo, Giovanni Solazzo, Elisa Riccardelli. Sulla linea dei celebri giornali falsi, c'è anche un falso/parodia de IL FOGLIO di Ferrara, ribattezzato IL portaFOGLIO.
La tiratura del giornale è di 40mila copie, il prezzo è di 2,50 euro. Il nuovo MALE esce come supplemento indipendente del mensile FRIGIDAIRE di ottobre, che in edicola, a 3 euro, da mercoledì 5 ottobre con 24 pagine tabloid a colori di fumetti, invenzioni, vignette, racconti e reportage.
Da venerdi 7 ottobre, invece, uscira' L'unicoMALE di Vauro e Vincino. Lo avevano annunciato al Festival della satira politica di Forte dei Marmi due degli storici fondatori (insieme con Pino Zac e Jacopo Fo) della rivista.
Molto disegnato, pagine a colori e un sito, il nuovo «Male» dovrà superare una fase sperimentale di sei mesi, poi si deciderà con gli editori (Aliberti e Monteverdi, tra gli azionisti del «Fatto») se andare avanti o sospendere nuovamente le pubblicazioni.
«Se supereremo le centomila copie vendute - dicono Vincino e Vauro - saremo ok. Altrimenti ci sarà qualche problema».
Vauro e Vincino, che saranno direttore e condirettore, sono ottimisti. «Sarà totalmente diverso dal vecchio "Male" - spiega Vincino -. Sono passati più di trent' anni e ogni giornale di satira deve raccontare il suo tempo con nuovi linguaggi. Ma sarà un giornale di satira completamente diverso da quelli oggi in edicola. Faremo un concorso per ingaggiare cinque giovani disegnatori, cinque fotografi e cinque scrittori che lavoreranno con noi».
Nello staff redazionale potrebbero arrivare anche vignettisti del «Vernacoliere», il foglio satirico livornese. Altri collaboratori sono: Maurizio Boscarol, Gianpiero Caldarella, Nuele Diliberto, Ciaci El Kinder, Bicio Fabbri, Ali Farzat, Jacopo Fo, Carlo Gubitosa, Roberto La Forgia, Makkox, Jiga Melik, MP5, Johnny Palomba, Angelo Pasquini, Douglas Paszkiewicz, Roberto Perini, David Riondino, Michele Santoro, Scorpione, Filippo Scozzari, Alessio Spataro, Spinoza.it, Sergio Staino, Marco Tonus, Vauro, Vincino, Willem, Mikhail Zlatkovsky.
sito di Vauro e Vincino http://www.aspettandoilmale.net oppure
http://www.facebook.com/ILMALEdiVauroeVincino
sito di Frigidaire http://www.frigolandia.eu
Per chi fosse interessato Vauro e Vincino selezionano dei collaboratori per la loro rivista. Inviare i lavori entro il 19 ottobre 2011.
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