Bologna Jazz FestivalGruppo Hera Tper presentano alla città gli Autobus del Jazz: due bus di linea completamente decorati esternamente con la grafica dell'edizione 2015 del Bologna Jazz Festival.

Autobus del Jazz

Un'esperienza nata nel 2010, è oggi cresciuta fino a occupare due linee che gireranno per la città: i bus sono allestiti in maniera speciale anche al loro interno: al posto della consueta pubblicità ospitano contenuti artistici 'itineranti', oltre a una colonna sonora jazz.

Quest'anno è stata ulteriormente sviluppata la parte creativa. Gli autobus saranno vere e proprie mostre viaggianti, allestiti non più con semplici materiali fotografici, ma con illustrazioni create appositamente per il festival dalla fumettista Vanna Vinci.

Illustratrice affermata a livello internazionale, sarda di nascita ma bolognese di adozione, Vanna Vinci ha accolto con entusiasmo la proposta di disegnare ritratti originali dei dieci artisti di punta della prossima edizione del Bologna Jazz Festival, conferendo un tocco di creatività in più al decennale del BJF. Da Brad Mehldau a Ron Carter, Enrico Rava, Kenny Garrett, Terence Blanchard, Mark Turner, i gruppi James Farm, Volcan, Children of the Light e il duo Courvoisier-Feldman: modulando il tratto del suo pennarello nero per riuscire a rappresentare con pochi dettagli i caratteri di questi grandi musicisti, la Vinci con le sue opere immerge ancora di più la cittadinanza di Bologna nell'atmosfera jazzistica.

Tutto ciò è stato reso possibile dal consolidamento della collaborazione tra il Bologna Jazz Festival, BilBOlBul - Festival Internazionale del Fumetto ed Hera, da anni partner di entrambe le manifestazioni.

Enrico Rava di Vanna Vinci

Il legame tra i due festival, nato lo scorso anno, quando si manifestò sotto forma di un'illustrazione originale per la Bologna Jazz Card, assume oggi una forma assai più importante. BilBOlBul ha proposto un'artista che potesse legare il jazz a fumetti e illustrazioni, individuando in Vanna Vinci il candidato ideale. Viene così rimarcato anche il legame tra il festival del fumetto e l'artista sarda, che fu protagonista della quinta edizione di BilBOlBul con una mostra personale.