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Saranno aperte ancora per pochi giorni le mostre inaugurate a Ravenna lo scorso 11 ottobre in occasione dell'edizione 2013 del festival del Fumetto di Realtà Komikazen svoltosi dall'11 ottobre al 13 ottobre scorsi.

Durante l'inaugurazione della mostra 99% Komikazen, dove i fumettisti e gli illustratori erano stati invitati a partecipare ad un'azione collettiva di protesta contro la precarietà del lavoro, contro la bolla finanziaria, contro chi ha e chi non ha, ispirandosi al movimento di protesta Occupy Wall Street.

Invece che una mostra allestita di tutto punto, infatti, i visitatori avevano trovato una serie di cornici vuote: gli artisti (99, appunto) avevano provveduto nello stesso momento in cui la mostra veniva aperta a riempire le cornici vuote con i loro lavori.

Il fine di questa azione era quello di dimostrare la maturità del fumetto di prendere parte attiva e politica nel mondo reale, di raccontare un momento storico, economico e politico.

99%Komikazen
A cura di Elettra Stamboulis e Gianluca Costantini
Dal 12 al 27 ottobre 2013
MAR Museo d'arte della città – Ravenna Via di Roma n. 13
Orari: dal martedì al sabato 9-13.30.
Martedì, giovedì, venerdì e domenica 15-18. Lunedì chiuso. 

C'è tempo invece fino al 3 novembre per visitare la mostra con le tavole originali del graphic novel di Gianluca Costantini L'ammaestratore di Istanbul.

Il libro narra la biografia di Osman Hamdi, archeologo, pittore orientalista e uomo politico della fine dell'Impero Ottomano.

Fu il primo pittore che ritrasse con modi naturalistici le donne nella tradizione visiva islamica, fu il fondatore del Museo Archeologico di Istanbul, lo scopritore delle tombe regali di Sidone (tra cui quella considerata all’epoca di Alessandro Magno) e Nemrut Dagh, il primo archeologo dal nome orientale ad essere accolto nella Società degli archeologi europei, egli fu anche l’ideatore della legge che protegge il patrimonio artistico del suo Paese dai paesi stranieri.

Tuttavia egli non compare nelle storie dell’arte europee. 

Avete tempo invece fino al 27 ottobre invece per visitare la mostra dedicata al romanzo grafico In fondo alla speranza – ipotesi di Alex Langer, edito da Comma 22, e realizzata da Nicola Gobbi  e Jacopo Frey vincitori del concorso Reality Draws 2012.

Il libro tratta della vita, ma soprattutto sul percorso etico, dello statista altoatesino Alexander Langer,  politico, scrittore e giornalista italiano.

Esponente dell'organizzazione comunista Lotta Continua, ne diresse anche l'omonimo quotidiano. Fu tra i fondatori del partito dei Verdi italiani e uno dei leader del movimento verde europeo.
È stato promotore di numerosissime iniziative per la pace, la convivenza, i diritti umani, contro la manipolazione genetica e per la difesa dell'ambiente. 
Il 3 luglio 1995 Langer si tolse la vita nella campagna toscana, nei pressi di Firenze.

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