News
L'Argentina trionfa alla XV edizione del Future Film Festival
Il Platinum Grand Prize della XV edizione premia Anima Buenos Aires, ritratto tra humour, tango e nostalgia della Capitale argentina.
Menzione speciale della giuria per l'americano Consuming Spirits.
Tra gli eventi più seguiti di quest'edizione, dedicata al tema "Tweet the Monster": le anteprime di Hansel & Gretel: Cacciatori di streghe 3D, Monsters & Co. 3D, Le Streghe di Salem e La Casa; l'omaggio ai cinquant'anni di Calimero e ai Mostri classici della Universal.
La giuria composta dalla giornalista Fulvia Caprara e dal collettivo Zapruder ha assegnato il Platinum Grand Prize come migliore lungometraggio in concorso a Anima Buenos Aires, il film di María Verónica Ramírez che fonde ironia, tango ed emozione per raccontare l'anima nascosta della capitale argentina, attraverso lo sguardo acuto dei più importanti artisti dell'animazione e della grafica del Paese.
Quattro gli episodi che compongono il film - corrispondenti ciascuno ad un diverso punto di vista e ad un luogo peculiare della città -, realizzati con tecniche le più diverse, dall'animazione 2D al collage al fotomontaggio alla stop-motion: Anima Buenos Aires, come sottolinea la motivazione dei giurati, "propone con originalità l'immagine di un Paese ricco di idee fervide, sospeso tra umorismo e nostalgia e capace di proiettarsi oltre il difficile periodo di crisi socioeconomica. Nell'opera si legge la vitalità inventiva di diversi autori che, come in un mosaico, recuperano la struttura a episodi offrendo un esempio brillante di modello realizzativo che rappresenta uno stimolo per produttori e registi della scena internazionale".
Menzione speciale per un altro film di grande ricchezza figurativa, Consuming Spirits di Chris Sullivan, costato al suo autore 15 anni di lavoro e già applaudito dalla critica americana come uno straordinario esempio di animazione adulta. Un film - come spiega la motivazione della giuria - "complesso e terribile, che trasporta lo spettatore in un mondo angusto. La programmatica sgradevolezza di uno scenario senza scampo ci si offre come materia di sogno e poesia. Un'opera potente che non scende a compromessi".
Nel concorso Future Film Short riservato ai cortometraggi, sostenuto quest'anno da RAI.TV e Provincia di Bologna, la giuria composta dai giornalisti Andrea Fornasiero e Romano Garofalo e dall'animatore Andrew Spradbery ha premiato Cedric & Hope di Pierce Davison (Australia 2012), "per il monito contro gli integralismi religiosi e il confronto tra fede e progresso, coniugato con un'ottima tecnica in stop motion e un racconto originale dal gusto ironico che sconfina nel non-sense". Menzione speciale per Tears of Steel di Ian Hubert (Olanda 2012), "per l'ottima fattura degli effetti speciali e la qualità della recitazione, oltre che per l'ironia con cui è demistificata con gusto pop l'ormai convenzionale ambientazione roboapocalittica".
Diversi i giudizi del "voto popolare" degli spettatori che in questi 6 giorni hanno affollato le sale del Cinema Lumière: il Primo premio del Pubblico è andato al giapponese Travelling Daru di Ushio Tazawa, mentre sul secondo gradino del podio salgono ex-aequo il francese Una Lagrima Furtiva di Carlo Vogele e Autor De Minuit e il tedesco Atlas di Aike Arndt.
Il terzo concorso del FFF, quello del Premio Franco La Polla assegnato alla migliore tesi di laurea di argomento cinematografico degli anni 2010-2013, specificamente sui temi della fantascienza, del fantasy, dell'animazione e degli effetti visivi, ha visto affermarsi "UNCLE SAM WANTS... Bugs, Donald and Daffy - Il Cinema di animazione americano di propaganda e il secondo conflitto bellico" di Alessia Cecchet, "per l'originalità dell'argomento, la maturità con cui affronta il tema sotto il profilo metodologico e la ricchezza dei riferimenti bibliografici e filmografici". Novità di quest'anno, Edizioni Arcoiris, in collaborazione con il Future Film Festival, pubblicherà la tesi nella neonata collana Nastri d'argento. Il Premio, con la supervisione di Susanna La Polla, è assegnato da una giuria composta da Silvia Albertazzi (Docente di Letteratura Inglese, Università di Bologna), Giacomo Manzoli (Docente di Storia del Cinema, Università di Bologna), Michele Fadda (Docente di Storia del Cinema, Università di Bologna), Leonardo Gandini (Docente di Storia del Cinema presso l'Università di Modena e Reggio-Emilia), Roy Menarini (Critico cinematografico e docente di Storia del Cinema presso l'Università di Udine), Massimiliano Spanu (Docente di Semiologia del Cinema e degli audiovisivi, Università di Trieste), Enrico Terrone (Docente di Storia e critica del Cinema presso l'Università del Piemonte Orientale, redattore di Segnocinema).
Un premio speciale, infine, è il Cinecibo Award assegnato da Cinecibo - Festival del Cinema a tema gastronomico, che ha voluto segnalare per la migliore scena sull'argomento il film in concorso A Liar's Autobiography: The Untrue Story of Monty Python's Graham Chapman 3D di Bill Jones, Ben Timlett e Jeff Simpson.
"Il quindicesimo compleanno del FFF è stato festeggiato al meglio - sottolineano i direttori artistici Giulietta Fara e Oscar Cosulich -, con un grande successo di pubblico, confermando vincente la sua proposta di film e corti, eventi e anteprime internazionali, sulla scia del grande fermento della produzione di animazione in Europa e nel resto del mondo. Il compleanno è stato inoltre arricchito con la novità di ExpoPixel, una appuntamento estremamente interessante per il modo produttivo non solo di animazione e cinema ma anche di App, e-Books, realtà aumentata, webseries e tutto ciò che ruota attorno all'immenso mondo del digital entertainment che anche in Italia presenta grandi numeri".