Bologna decide di onorare il suo fumettista Andrea Pazienza dedicandogli un parco in via della Beverara.

Potremo così continuare a ricordare l'impronta che questo grande artista ha regalato alla Bologna negli anni '80: il suo sguardo unico sulla città e il tratto frastagliato dei suoi disegni hanno raccontato un punto di vista che arrichisce e racconta l'anima vera di Bologna, la sua gente, le sue strade.

Cosa sarebbe Bologna senza Pazienza?

Molte sono le strade, gli spazi e i giardini in città che in queste settimane prenderanno i nomi di altri importanti artisti, attori, musicisti, giornalisti e personaggi che ci hanno narrato l'Italia: hanno provato a cambiarla, a denunciarla e impegnati per lasciare qualcosa a chi sarebbe venuto dopo.

Potremmo passeggiare quindi nel parco Andrea Pazienza, ma anche nel giardino Giulietta Masina (attrice e compagna di Federico Fellini), mentre la nuova rotonda di fronte all’Xm 24 prenderà il nome del pacifista Alexander Langer.
Al Savena spunterà piazzale Tina Merlin -in memoria della giornalista che per prima mise in luce la verità sulla tragedia del Vajont- e il giardino Giuseppe Impastato, l’attivista antimafia ucciso a Cinisi, la cui storia è resa nota dal film I Cento Passi.