Dal 19 febbraio al 15 marzo verrà allestita nella sala Manica Lunga di Palazzo d’Accursio a Bologna la mostra “Ladies for Human Rights” di Marcello Reboani, curata da Melissa Proietti, in collaborazione  con il Robert F. Kennedy Human Rights Europe, esposizione prevista all'interno delle iniziative in programma per la “Giornata internazionale della Donna” dell'8 marzo. 

La mostra, ha il patrocinio del Comune di Bologna, ed è una rassegna di 18 eco-ritratti, realizzati da Marcello Reboani con materiali di recupero, di donne che a partire dal XX secolo si sono impegnate nella lotta per i diritti umani. 


La mostra “Ladies for Human Rights” avrà come partner Human Rights Nights e nel periodo di esposizione verrà organizzata una preview del festival con uno speciale calendario di proiezioni, dedicate a donne straordinarie. 

Venerdì 20 febbraio, alle 9,30 nella sala del Consiglio comunale di Palazzo d'Accursio, piazza Maggiore 6, è convocato il Consiglio comunale in seduta solenne per celebrare la “Giornata internazionale della Donna”. Nell'occasione sarà trattato il tema della relazione fra tutela e promozione dei diritti umani e condizione femminile nel mondo. E' previsto l'intervento di Kerry Kennedy, Presidente del Robert F. Kennedy Human Rights e il saluto conclusivo del Sindaco Virginio Merola. 

Oltre a Ilaria Alpi, le opere in mostra realizzate in tecnica mista da Reboani utilizzando materiali di scarto e di recupero in un’ottica pienamente ecologica - che da sempre caratterizza il suo lavoro e il suo impegno sociale - ritraggono Malala Yousafzai, Diana Spencer, Isabel Allende, Aung San Suu Kyi, Anna Eleanor Roosevelt, Norma Cruz, Rania di Giordania, Joan Baez, Elisabeth Taylor, Leymah Gbowee, Annie Lennox, Madre Teresa, Ellen Johnson Sirleaf, Caddy Adzuba Furaha, Maria Montessori, Anna Frank e Giulia Tamayo León. 

“Marcello Reboani ritrae queste donne - scrive Melissa Proietti in catalogo -  con la forza del linguaggio artistico, donando loro non solo una posa iconografica eternatrice ma anche un’anima, un’espressività che le contraddistingue per umanità e valore delle gesta, e lo sa fare con sensibilità non comune. I ritratti trasudano vita e quelle esperienze che, belle o brutte che siano state, hanno segnato incondizionatamente queste donne fuori dal comune e che mai sono restate a guardare inerti le ingiustizie del mondo”. “Diffondere la storia delle donne ritratte in questa mostra - aggiunge - aiutare a valutarne caparbietà e coraggio, forza e tenacia, promuovere la loro battaglia attraverso ritratti che parlano al cuore e brevi didascalie che invitano lo spettatore di qualsivoglia età all’approfondimento, fa di Ladies for Human Rights l’esempio di come la determinazione tutta femminile possa spesso cambiare il corso della Storia”. 

“Come Comune di Bologna - afferma il sindaco Virginio Merola - siamo orgogliosi e onorati di ospitare a Palazzo d’Accursio la mostra Ladies for Human Rights, un progetto artistico e culturale che credo sarà capace di trasmettere a cittadini e visitatori non solo la storia di donne formidabili e ciò che hanno rappresentato durante il XX secolo, ma un senso profondo di impegno per cambiare in meglio la società in cui viviamo”. 

“Ospitare a Bologna la mostra Ladies for Human Rights di Marcello Reboani - dichiara Simona Lembi presidente del Consiglio comunale di Bologna - curata da Melissa Proietti in collaborazione con il Robert F. Kennedy Human Rights Europe, assume quindi per noi molti significati: affermare da ogni parte del mondo la necessità della diffusione dei diritti umani e riconoscere quanto per questo si sono adoperate le donne”. 

In occasione dell’edizione bolognese della mostra “Ladies for Human Rights” è stato editato un nuovo catalogo (Marchesi Grafiche), a cura di Melissa Proietti, con i testi critici di Raffaella A. Caruso e Patrizia Molinari e i contributi di Kerry Kennedy, Virginio Merola sindaco di Bologna, Simona Lembi, presidente del Consiglio comunale di Bologna. Il catalogo verrà presentatomercoledì 18 febbraio, alle 17,30, presso la Biblioteca delle Donne alla presenza della curatrice Melissa Proietti, della presidente del Consiglio comunale di Bologna Simona Lembi, della direttrice di Biblioteca delle Donne Annamaria Tagliavini, della critica d’arte Raffaella A. Caruso e della storica dell’arte Patrizia Molinari.