LE GRANDI MADRI NEL FUMETTO E NEL CINEMA D'ANIMAZIONE

Daniele Barbieri dialoga con Roberta Bartoletti

 Venerdì 18 maggio
 Alle ore 17.00, presso Accademia belle Arti Bologna

Le Grandi Madri sono figure arcaiche e archetipiche, ricorrenti dai tempi più remoti seppur sempre rinnovate, capaci di esprimere significati profondi della vita umana sulla terra, a tratti ineffabili e terribili. Dialogando con Daniele Barbieri, Roberta Bartoletti osserva la loro apparizione nell'immaginario mediale contemporaneo, e si chiede se esse siano ancora capaci di dare un linguaggio all'esperienza, come riusciva alle immagini del mito e delle fiabe popolari, e se possano essere considerate figure di rilievo per la vita simbolica e immaginativa dei consumatori mediali contemporanei. Terribili supereroine mutanti del fumetto nordamericano, o più ambivalenti figure di grandi e piccole madri prodotte dall'immaginazione di Hayao Miyazaki riescono forse ancora oggi a esprimere il senso segreto della vita come ciclo continuo di nascita, morte e rigenerazione, con cui la cultura e la natura umana da sempre si sono dovute confrontare.

Roberta Bartoletti è professore associato di Sociologia della cultura e Sociologia dei consumi del Dipartimento di Scienze della Comunicazione dell'Università di Urbino Carlo Bo. Si occupa della produzione simbolica connessa alle pratiche culturali e di consumo. Tra le sue pubblicazioni: La narrazione delle cose. Analisi socio-comunicativa degli oggetti (2002); Memoria e comunicazione. Una teoria comunicativa complessa per le cose del moderno (2007); L'efficacia simbolica delle cose: forma e significato dei rituali di consumo, «Sociologia del lavoro», 2009; Il lato B della Barbie. La rivincita dei consumatori nel social web, in Network Effect. Quando la rete diventa pop, a cura di L. Mazzoli (2009).