A volte il confine tra il sogno di una vita e una banale illusione è molto sottile, e una scossa improvvisa e bene assestata può farlo crollare miseramente. 51 modi per salvarla (Kanojo wo Mamoru 51 no Houhou) di Usumaru Furuya, uscito da poco in Italia per l'etichetta Ronin Manga di Kappa Edizioni, parla proprio di questo.

Jin Mishima e Kanoko Okano, 21 anni, ex compagni di scuola, si incontrano casualmente a Odaiba, nella baia di Tokyo. Lui sta per sostenere un colloquio di lavoro in una prestigiosa rete televisiva, lei, in rigorosa tenuta da gothic lolita, vuole prendere parte al concerto della sua band preferita. La vita di lui è proiettata a una carriera in televisione, quella di lei solo ed esclusivamente a seguire la band e il suo leader carismatico. Ma i progetti dei due per l'immediato futuro sono destinati a essere spazzati via da un evento inaspettato e terrificante: un terremoto di magnitudo 8.1 devasta Tokyo fino alle fondamenta e i due si ritrovano a vivere un vero e proprio incubo che ribalterà le loro priorità e li renderà consapevoli sia dei propri limiti che delle proprie più inaspettate qualità. Jin stringe promessa solenne: qualunque cosa accada, proteggerà la compagna ritrovata.

L'impianto narrativo, come si vede, è classico, così come classiche sono le caratterizzazioni dei personaggi, che sono volutamente stereotipati ma al contempo molto umani. Lo svolgimento ad ogni modo è tutt'altro che banale, complice uno stile narrativo molto raffinato in grado di alternare sequenze introspettive, dialoghi, scene d'azione, sequenze didascaliche e momenti di puro thrilling con naturalezza. I disegni risultano non solo piacevoli e curati, ma anche estremamente funzionali, con un pregevole utilizzo dei retini e del tratteggio.

L'orrore del terremoto era già stato raccontato, in toni magari diversi, da altri grandi mangaka. L'esempio più lampante è probabilmente il primo volume di Violence Jack a firma di un maestro indiscusso quale è Go Nagai, che inscena la sua personale visione del Grande Terremoto del Kanto come preambolo al suo manga ad ambientazione post-apocalittica. In quel caso l'atmosfera era ancora più esasperata e gli scenari puntavano più allo stomaco del lettore che alla verosimiglianza, ma questo 51 modi di salvarla ha molto, a livello di forza narrativa, di quelle pagine. A questo si aggiunge l'obiettivo dichiarato di educare il lettore al giusto comportamento in caso di terremoto, grazie a un approfondito lavoro di ricerca e alla collaborazione di esperti e specialisti, con tanto di scheda conclusiva a opera del giornalista Minoru Watanabe, che coordina tutto questo pregevole progetto di docu-fiction.

51 modi per salvarla #1
Usamaru Furuya
Kappa Edizioni (collana Ronin Manga)
192 pagine in bianco e nero
5,90 €

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Alessandro Diele (27/7/2010)