L'istituzione della Scuola Comunale di Disegno era stata proposta nel 1796 da alcuni facoltosi cittadini che facevano capo ai fratelli Laderchi, su suggerimento dell'artista Felice Giani.

Nel dicembre del 1796 fu deliberata dal Consiglio dei Priori l'apertura della Scuola e fu dato l'incarico di insegnante all'artista Giuseppe Zauli, dal quale la municipalità, l'anno successivo, acquistò una collezione di stampe e quadri antichi che poi avrebbero formato il primo nucleo della Pinacoteca Faentina.

Nei 200 anni di vita la scuola ha avuto varie sedi: l'ex seminario, l'ex Convento dei Servi, il Palazzo degli Studi e il Palazzo Battaglini, sede attuale (decurtata della parte signorile demolita sul finire degli anni '50 per far posto alla sede della Banca d'Italia in corso Mazzini).

La Scuola ha avuto varie denominazioni quali: Scuola di Disegno Pubblica, Scuola Comunale di Disegno, Scuola di Arti e Mestieri, Scuola per Artigiani ed infine Scuola Comunale di Disegno e Plastica "T. Minardi".

Vanno ricordati alcuni tra i principali artisti che sono transitati da essa: Pietro Tomba, Tommaso Minardi, Antonio Berti, Domenico Baccarini, Domenico Rambelli, Achille Calzi, Ercole Drei, Francesco Nonni, G. Guerrini, F. Gentilini e tanti altri, compresa una schiera di ottimi artigiani ebanisti, ceramisti e del ferro battuto che hanno divulgato la migliore qualità dei loro prodotti in Italia e all'estero.

Oggi la Scuola di Disegno e Plastica "T. Minardi" dopo oltre 200 anni di vita è viva e attiva, avvicinando e preparando ragazzi e adulti alla cultura, all'arte e all'artigianato nella più schietta tradizione con particolare riguardo al futuro ed ai bisogni reali del nostro territorio.

Rivolgersi direttamente alla Scuola, nei seguenti orari:
dal lunedì al giovedì 9,00 - 13,00 18,00 - 22,00
il venerdì 9,00 - 13,00