Inaugura il 17 novembre 2017 alle ore 17 la mostra Ingranaggi emotivi ospitata dalla Galleria portanova 12

Il ‘motore immobile’ alla base del nostro universo interiore. E ciò che caratterizza l’ultima produzione dell’artista è la chiara divisione fra astratto e figurativo, con la sua ampia gestualità da muralista contemporaneo alla base della composizione delle masse pure su tela. Infatti per Ingranaggi Emotivi crea opere meno stratificate del solito – con sagome nette e texture bold – quasi un ritorno alle origini nato da una nuova consapevolezza. Un’inedita sintesi di forma e sostanza. Così se da una parte l’autore si rifà a uno dei propri leitmotiv – il rapporto dell’uomo moderno coi suoi territori, i suoi limiti e confini – dall’altra stavolta dà forma a opere nette, strutturate verticalmente, come fossero Monoliti e Obelischi. Metafora del bisogno istintivo dell’uomo fin dagli albori di realizzare opere di grandi dimensioni per creare un legame fra il proprio habitat e la propria spiritualità.
Figurativi o astratti, si tratta di ‘Ingranaggi Emotivi’ messi in moto ad hoc dai gesti dell’artista a formare silhouette pastose, ‘organiche’ – alla stregua di percorsi interiori, labirinti istintivi e dedali inconsci – insieme a dettagli chiave a mo’ di minuscoli ma vitali meccanismi e connessioni, dèjà vu di moderni link e network. Un’unica scena in cui domina il greyscale tipico del panorama urbano, oltre a pochi colori chiave ispirati a Bologna – in tributo a una delle città più significative per la storia del muralismo italiano.

La mostra terminerà il 30 dicembre 2017

Per maggiori informazioni è possibile consultare la pagina del festival.