Inaugura venerdì 24 novembre alle 19.30 la mostra di Conor StechschulteObiettivo della mostra ospitata allo Spazio & è mostrare buona parte della produzione di Stechschulte, e in quale modo l’autore forzi nei suoi racconti la narrazione lineare in direzione di una modalità molto più astratta e quasi poetica; sperimentazioni che lo portano al di là del crinale di quello che intendiamo per graphic novel oggi. I suoi racconti (da The Amateurs a Generous Bosom ai mini comic The Fence Glancing) sono sempre pervasi da toni inquietanti e misteriosi, che richiamano atmosfere lynchiane e da un senso di inquietudine inspiegabile. I suoi dialoghi oscillano tra toni banalmente quotidiani e una criptica ambiguità e trascinano il lettore in una condizione che si avvicina moltissimo a quella del voyeur. Altrove Stechschulte abbandona quasi completamente la narrazione lineare e gioca con le forme, la ripetizione, gli zoom insistiti, associazioni di immagini che funzionano come catalizzatori del nostro pensiero in una modalità che si avvicina moltissimo a quella della poesia o dell’improvvisazione musicale. La mostra terminerà il 20 dicembre 2017.

Alla mostra si affiancano due incontri. Il primo si terrà la sera dell'inaugurazione della mostra(21:30) al Modo infoshop, alla presenza dell'autore e di Giorgio Vasta. Il secondo all'interno dell'Urca Festival, il festival nel festival Bilbolbul: domenica 26 novembre presso l'Auditorium dell'Accademia di Belle Arti ci sarà una tavola rotonda della durata di 3 ore con Liam Cobb, Disa Wallander, Conor Stechschulte, Anna Sranna (Klub Zin), Peter Cline (Otto Press), Johanna Maierski (Colorama), Maria Melotti (Doner Club), Berliac, Sarah Mazzeti, Valerio Stivè e Bianca Bagnarelli (Delebile). Il secondo incontro inizierà alle 10 

Pe ulteriori informazioni è possibile consultare il sito del festival o l'evento facebook.