Un viaggio dall’adolescenza all’età adulta che trasformerà inevitabilmente la vita. Stalin + Bianca racconta la storia di un ragazzo che appena diciottenne, dopo una brusca lite con il patrigno, credendo di averlo ucciso, scappa di casa con la sua amica Bianca. Un racconto avvincente creato con una combinazione di dolcezza e crudeltà.

Il romanzo di Iacopo Barison è il secondo volume della nuova collana di narrativa Romanzi di Tunué.

“Mi perdo qualche passaggio, finché la strada non mi accoglie di nuovo e i pensieri si frantumano in diversi scenari morti. Costruisco ipotesi, consolazioni, e alla fine di ogni percorso c’è Bianca che mi abbraccia e mi trasmette forza. Capisco cosa devo fare”

Trama
Stalin è un ragazzino di periferia, sta per compiere diciotto anni. Ha capelli corti, baffi enormi che gli sono valsi il soprannome e gravi problemi nella gestione della rabbia. Il suo quartiere è “un’intera palette di grigio”, dove ogni cosa sembra ripetersi all’infinito, e lui trascorre le giornate con Jean, un vecchio depresso che lo sfrutta subdolamente, oppure con Bianca, una ragazza cieca verso cui nutre un amore platonico. Quando, in seguito a un litigio, Stalin malmena il suo patrigno, le circostanze lo spingono a scappare di casa, portando Bianca con sé: i due attraverseranno una nazione sull’orlo del baratro, costruita sulle macerie dell’immaginario contemporaneo, in un viaggio che sarà la loro occasione per diventare adulti.