La mostra Il Piedistallo Vuoto, dedicata agli artisti dell’Est europeo inaugurerà il 24 gennaio 2014 e resterà visitabile fino al 16 marzo 2014 al Museo Civico Archeologico a Bologna in occasione di ArtCity 2014, in concomitanza alla manifestazione Artefiera.

Collezioni italiane e artisti internazionali mettono in scena i fantasmi dell’Est Europa e i presagi dalla sua storia recente. 

Ma non sarà una mostra sulla nostalgia del passato – sottolinea il curatore Marco Scotini - sarà invece una mostra che già dal titolo racconta un mondo ancora vivente, una potenzialità”.

Allo stesso tempo, spiega il curatore, la mostra allude a un momento di attesa e di passaggio, ai fantasmi che lo popolano, a qualcosa che ritorna ma ancora non c’è stato.

L’elenco è lungo, sono più di 40, tra loro spiccano: Abramovic, Althamer, Balka, Friedman, Halilaj, i Kabakov, Narkevicius, Ondak, Solakov, Man.

Una costellazione di più di 40 artisti di 20 Paesi dell'Est Europa e dell'ex URSS (tra i più noti: Abramovic, Althamer, Balka, Friedman, Halilaj, i Kabakov, Narkevicius, Ondak, Solakov, Man) riuniti intorno a due importanti assi temporali: il 1989 con la caduta del muro di Berlino e il 1991 quando si dissolsero l'Unione Sovietica e il Patto di Varsavia.

A vent’anni anni di distanza, video, performances, installazioni, fotografie, disegni e lavori pittorici di molti degli artisti che non avevano trovato spazio all’interno della cultura socialista.

www.artefiera.bolognafiere.it