Nella primavera del 1975, alla vigilia delle elezioni, viene ucciso a Reggio Emilia Alceste Campanile, giovane militante del Circolo Ottobre, uno dei rami emiliani di Lotta Continua.
L'inquieto giovane era passato nelle sue fila un paio d'anni prima, dopo aver rinnegato l'appartenenza al Fronte della Gioventù negli anni liceali e la vicinanza alle compagini dell'estrema destra.
Per anni le indagini proseguono a tutto campo senza trovare i colpevoli. Cercati invano tanto a destra quanto a sinistra.
Recentemente la discussa confessione di un ex militante neofascista ha chiuso il caso giudiziario, che rimane tuttavia storia emblematica.
Nella graphic novel dei giornalisti de Il Messaggero Alberto Guarnieri ed Emilio Laguardia, ragazzi di quegli anni, Adelchi Chiesa è un altro Alceste e la sua storia è quella di quegli anni di passione e violenze, impegno e deliri, musica e libri, amori e sconfessioni. La storia di quel 1975 di delitti insoluti in cui fu ucciso anche Pier Paolo Pasolini.

1975. Un delitto emiliano non è il tentativo di cercare una realtà alternativa a quella giudiziaria. La "storia vera" è infatti  fonte di ispirazione, non (solo) un racconto da ripercorrere. L'intento degli autori è di raccontare ad ampio spettro, attraverso la vita di un moderno Candide, un periodo che inquieta, affascina e un po' fa ancora paura.

Oltre a Dalla sarà presente anche lo sceneggiatore Alberto Guarnieri (Il Messaggero).