Overseas è una Ong che si occupa di solidarietà internazionale in vari Paesi del mondo. Tra questi, la Palestina, e in particolare il campo profughi di Shu’fat. Sorto nel 1951 e abitato da 25 mila persone, si trova proprio al di là del muro che divide Israele e Palestina, anche se tecnicamente rientra nel territorio di Gerusalemme. Negli anni, il sovraffollamento e lo sviluppo senza controllo del campo hanno reso molto difficili le condizioni di vita degli abitanti. Tra i problemi più urgenti ci sono la gestione dei rifiuti, il sistema idrico inesistente (per cui le strade del campo si allagano ad ogni pioggia), oltre alla violenza diffusa. In questo contesto, Overseas è intervenuta con due progetti: il primo ha l’obiettivo di migliorare le condizioni ambientali e igieniche del campo, il secondo mira a contribuire al rafforzamento delle capacità di risposta alle crisi da parte della popolazione rifugiata palestinese, grazie all’accesso ai servizi di base e al supporto psicosociale.

Graphic News, in sinergia con Overseas, ha deciso di lanciare una Open Call per far conoscere la realtà di Shu'fat, rielaborando a fumetti le interviste e le ricerche svolte da Overseas sul campo.

Chi può partecipare

L’open call è aperta a tutti gli autori di fumetti, ma anche a coppie di sceneggiatori/disegnatori o a gruppi di lavoro più ampi.

Quali storie realizzare

Ai partecipanti è richiesto di realizzare una storia a fumetti utilizzando il materiale fornito da Overseas. In questa cartella Dropbox troverete una ricerca sul campo di Shu’fat, una serie di interviste agli abitanti, oltre a link utili e molte foto e video. I partecipanti possono scegliere di lavorare a due differenti tipologie di storie:

  • A) Illustrare la situazione nel campo di Shu’fat, in particolare per quanto riguarda i progetti di Overseas
  • B) Illustrare una o più interviste agli abitanti del campo messe a disposizione da Overseas

Saranno selezionate per la pubblicazione una storia della tipologia A e due storie della tipologia B. Prima di pensare alla vostra storia, vi suggeriamo di considerare il taglio adottato da Graphic News e di leggere quindi le storie già pubblicate. Non siamo interessati in questo caso a lavori di pura fiction, anche se elementi di fiction possono essere inseriti nelle storie (ad esempio non abbiamo foto delle persone intervistate, quindi inventare un volto, o trovare un modo per raffigurare l’intervistato senza effettivamente disegnarlo, è un’operazione legittima in questo caso).

Vi chiediamo di comunicare in anticipo la tipologia di storia a cui avete intenzione di lavorare. Basta mandare una mail con nome, cognome e tipologia di storia scelta all’indirizzo redazione@graphic-news.com, mettendo come oggetto della mail “Open call – Nelle strade di Shu’fat”.

Requisiti tecnici

Le storie dovranno essere realizzate nel formato di Graphic News (sempre su Dropbox trovate le istruzioni e un file psd da usare per lavorare alla storia) e dovranno avere una lunghezza compresa tra i 10 e i 20 frame. Per qualsiasi dubbio si può scrivere a redazione@graphic-news.com mettendo come oggetto “Open call – Nelle strade di Shu’fat”.

Consegna

I lavori dovranno essere consegnati via wetransfer all’indirizzo redazione@graphic-news.com, entro la mezzanotte di domenica 23 aprile 2017. I selezionati saranno contattati entro il 2 maggio 2017.

Pubblicazione e altre destinazioni

Le storie saranno selezionate da Overseas con il supporto della redazione di Graphic News e saranno pubblicate su Graphic News nel mese di maggio 2017. Le storie selezionate potranno essere utilizzate da Overseas per ricavare materiale divulgativo (cartoline, depliant, pannelli per mostre).

Ricompense

Ogni storia selezionata per la pubblicazione riceverà una ricompensa di 300 euro. La somma sarà versata direttamente da Overseas agli autori delle storie selezionate.