Inserto di 44 pagine al mensile Alteralter, si presenta come una sorta di rivista nella rivista, con tanto di copertina; nato nel 1983, è realizzato da alcuni giovani autori che gravitano attorno a Bologna: Daniele Brolli, Giorgio Carpinteri, Igort, Marcello Jori, Jerry Kramsky, Lorenzo Mattotti. Il gruppo di Valvoline si contraddistingue per la forte marca sperimentale e, come scrive Daniele Barbieri, per “la disinvoltura con cui essi si muovono tra linguaggi diversi”; queste contaminazioni non risulteranno particolarmente gradite ai lettori abituali di Alteralter, tanto che l’esperimento chiude dopo sette numeri.