Pubblicata dall'agosto 1997 al settembre 2001, Man-ga! è una rivista dedicata al mondo dei manga e dell'animazione giapponese che ha subito varie trasformazioni nel corso della sua vita editoriale. La testata si propone di giocare con la cultura giapponese e con i suoi effetti su quella occidentale, intenzione chiara già dal titolo che gioca con il termine inglese "man", uomo, e con quello giapponese manga.

La prima incarnazione di Man-ga! dura nove numeri sotto l'egida Planet Manga. La rivista, nelle sue 96 pagine, pubblica interviste e rubriche varie su tutto ciò che è giapponese (manga, anime, serie tv, ecc), oltre al manga Drakuun (di Manabe Joji) e all'american manga Dirty Pair (di Adam Warren e Toren Smith). I redazionali sono a cura dello staff di Yamato Video.

Nel novembre del 1998 la rivista riparte dal numero 1 con il titolo Il Giappone del nuovo Millennio - Manga!, con una nuova foliazione (ben 130 pagine a numero) e senza più l'apporto di Yamato. La serie pubblica, accanto all'ormai navigato Drakuun, Lawman (di Ito Akihiro), Crayon Shin Chan (di usui Yoshito), Japan (di Buronson e Miura) e la serie poliziesca Hot Shot. L'ultimo numero di questo nuovo corso, il quinto, è uno speciale di 108 pagine che chiude le trame delle principali serie pubblicate fatta eccezione per Drakuun, che prosegue in volume.

Nel novembre 1999 abbiamo un nuovo numero uno: questa volta la testata si intitola Shin Man-ga!, bimestrale di informazione senza più fumetti, ed è edita da Due Emme Publishing. Riesce a pubblicare solo due numeri, che sono curati integralmente dalla redazione di Yamato Video.

Infine, nel 2001 avviene un'ultima ressurrezione: la "nuova" testata riprende lo storico titolo Man-ga! e dura quattro numeri, pubblicati da White Wells Publishing. Anche stavolta si tratta di una rivista di sola informazione, in cui la maggior parte degli articoli è però affidata a collaboratori esterni e la presenza della redazione di Yamato Video è molto ridotta.