Nata a fine 1989 come fanzine amatoriale edita da Hobby Fumetto, nel 1991 Mangazine passa sotto l'ala protettiva di Granata Press, che ne fa una rivista ufficiale mensile di manga e informazione. Sin dai primi numeri Mangazine ospita manga del calibro di Mai psichic girl di Kazuya Kudo e Ryoichi Ikegami, Lamù di Rumiko Takahashi e lo storico Kamui di Sanpei Shirato.

L'apparato redazionale non è da meno: ogni numero della testata offre un ricco portfolio dedicato a un autore o a un personaggio, interviste a mangaka, animatori e doppiatori, recensioni, news e ovviamente la pagina della posta.

La rivista ha proseguito la sua corsa fino al numero 47, datato maggio 1995, pubblicando oltre ai manga già citati anche Ranma 1/2 e Patlabor e raggiungendo una foliazione consistente (32 pagine a colori per gli editoriali 96 in bianco e nero per i fumetti). Nel giro di pochi mesi d'altra parte Granata Press sarà destinata a fallire e buona parte dei manga da essa pubblicati passeranno nelle mani di Star Comics.

Sarà però Kappa Edizioni, nel 2000 (a 100 mesi esatti dalla pubblicazione del primo numero), a pubblicare Mangazine #100, un albo speciale commemorativo che ospita articoli e news di film e serial giapponesi dichiaratamente inesistenti e fumetti parodistici, per giovare con tutto ciò che è la cultura di massa giapponese.