Frigidaire
Frigidaire n. 1, novembre 1980, illustrazione di Stefano Tamburini
Frigidaire, cos'era e cos'è
Dire cos’era e cos’è Frigidaire non è tanto semplice, ma si può. Basta affrontare la questione senza limitarsi a un’ottica “di settore”. Frigidaire infatti non è mai stato un progetto che riguardava questa o quella forma di comunicazione, ma la comunicazione in sé. Non per caso sin dal primo numero, e ancora adesso, 27 anni dopo la sua prima uscita in edicola, i nostri interessi vanno dal fumetto alla letteratura, dalla fotografia al cinema, dalla politica alla filosofia, dalla musica al silenzio.
Frigidaire è stato e continua ad essere un progetto di comunicazione “totale”.
Naturalmente questa comunicazione “totale” attraversa tutte le forme e gli stili. E in ciascuna sua figura si sente a suo agio. Forse proprio questa rottura con lo specialismo esasperato dei nostri tempi è il suo tratto inafferrabile, il segreto della sua durata oltre le stagioni, oltre le mode e i modi.
Molti momenti di questa storia si conoscono bene, altri meno, ma non per questo vanno considerati meno importanti o essenziali. Così accanto alla piena libertà di invenzione raggiunta dai suoi autori di fumetti, basti pensare a Pazienza, a Scòzzari, a Tamburini, a Palumbo, a Delucchi, alle centinaia di altri, vi è anche l’incredibile messe di scrittori, narratori, reporters, fotografi, cineasti e musicisti che hanno trovato in Frigidaire un luogo, uno spazio, una patria ideale.
Oggi Frigidaire è in un momento assai speciale del suo lungo percorso di ricerca e mutazione. La redazione si è infatti trasferita/trasformata in un territorio, una repubblica immaginaria dell’arte maivista, una colonia fantastica all’interno del parco naturale dei Monti Martani in Umbria: Frigolandia.
Frigolandia è nello stesso tempo un centro di comunicazione multipla e una galleria d’arte, un parco delle meraviglie e una struttura abitata da nomadi dell’arte, della rivoluzione, della ricerca estetica.
Stiamo preparando sia una nuova versione della rivista per le edicole, che andrà in onda in primavera, sia un sito, sia altre produzioni. In Frigolandia abbiamo deciso di far convergere anche quel confronto tra persone, che tanto spesso è stato sostituito dal confronto tra e-mail…
La cosa migliore per capirci e partecipare è dunque venire – almeno una volta o qualche volta – a Frigolandia. Un po’ come i musulmani vanno a La Mecca, ma non per pregare, piuttosto per toccare questa ultima incarnazione territoriale della nostra ricerca. Qui non solo studiamo le impaginazioni e invenzioni prossime venture, ma anche la disposizione dei fiori e degli alberi, ascoltiamo le voci del bosco, il canto degli uccelli nella nostra voliera/pollaio “il rifugio di Icaro”, possiamo allestire spettacoli teatrali nel nostro William Shakespeare Little Theatre, o studiare la darda, la danza con la corda…Frigolandia si trova a Giano dell’Umbria, telefono 0742 90570, e-mail frigolandia@gmail.com. Ha un sito: www.frigolandia.eu. Ma, pur essendo un luogo fisico, è anche viva nelle centinaia di suoi cittadini, artisti, scrittori, fotografi, cineasti, militanti della rivoluzione, che sono sparsi ai quattro angoli d’Italia e del pianeta. Frigolandia è infatti una repubblica immaginaria che aderisce all’immaginaria Unione Planetaria.
Dunque un progetto senza confini, un movimento nomade verso l’altrove, aperto al futuro. Perfettamente consapevole del suo passato, ma non ipnotizzato da esso.
(Vincenzo Sparagna, 2007)
Pagine di approfondimento
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Cyborg - Lo shock del futuro
La rivista di fumetti e racconti ambientati nel futuro, creata nel 1991 da Daniele Brolli, ebbe vita breve, solo quindici numeri; furono però molti e importanti gli autori pubblicati.
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Dolce vita. Le energie fondamentali
Rivista di grande formato nata nel 1987 sulla scia dell’esperienza di Valvoline, interrotta dopo 23 numeri.
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Frigidaire
In esclusiva per Flashfumetto, Vincenzo Sparagna racconta cos'era e cos'è Frigidaire, rivista storica per cui hanno lavorato autori del calibro di Carpinteri, Palumbo, Pazienza, Scòzzari e Tamburini.
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Fuego. Linea latina
Rivista fondata nel 1990 da Igort, pubblicò sette numeri. Sulle sue pagine alcuni giovani autori usciti dalla scuola di fumetto Zio Feininger: Onofrio Catacchio, Otto Gabos, Ottavio Gibertini, Leila Marzocchi.
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Inguine Mah!Gazine
Inguine nasce nel 2003 in Italia ed è un contenitore di fumetti, immagini, poesia e parole. È l’evoluzione del sito inguine.net, un sito di sperimentazione della relazione tra fumetto e web.
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Kappa Magazine
Rivista dedicata a manga e anime curata dai Kappa Boys e pubblicata da Star Comics dal 1992 fino al 2006.
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La cittā futura
Luigi Bernardi ci racconta la sua esperienza a "La città futura", settimanale della Federazione Giovanile Comunista Italiana, per cui curò il supplemento a fumetti.
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Mangazine
Nata come fanzine amatoriale, nel 1991 Mangazine passa sotto l'ala protettiva di Granata Press, che ne fa una rivista ufficiale mensile di manga e informazione. Ne usciranno 47 numeri in cui verranno pubblicati manga del calibro di Lamù, Ranma 1/2 e Kamui.
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Man-ga!
Rivista pubblicata dall'agosto 1997 al settembre 2001 in varie incarnazioni e da varie case editrici. Ha presentato in un primo tempo sia fumetti che servizi di approfondimento, ospitando manga inediti quali Drakuun, Crayon Shin Chan e Japan.
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Mano
Rivista fondata nel 1996 da Giovanna Anceschi e Stefano Ricci, Mano è frutto di una ricerca trasversale attraverso i generi e le arti, in cui il filo conduttore è il disegno. L'ultimo numero, il settimo, è stato pubblicato nel 2002.
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Marvel Magazine
Rivista antologica pubblicata da Marvel Italia tra il 1994 e il 1995, Marvel Magazine ha presentato materiale Marvel di varia provenienza e autori quali Miller, Busiek, Ross e Bolton.
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Marvel Mania
Uscita a cadenza mensile nel corso del 1995 in nove numeri, Marvel Mania era una rivista dedicata a tutto ciò che è Marvel.
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Nova Express
Luigi Bernardi racconta la sua esperienza a Nova Express, rivista nata all'inizio degli anni Novanta per fare il punto sulle tendenze internazionali del fumetto d'autore
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Orient Express
Luigi Bernardi racconta la sua esperienza a Orient Express, rivista che dal 1982 al 1985 pubblicò autori come Magnus, Giardino, Micheluzzi, Ferrandino, Saudelli, Cossu, Rotundo, Baldazzini, Brandoli e Queirolo, Cadelo e parecchi altri.
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Orient Express
Giuseppe Peruzzo, autore di Persone di nuvola – Le riviste di fumetti d’autore, analizza la storia e i contenuti della rivista nata negli anni Ottanta e curata da Luigi Bernardi.
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Shadows & Light
Contenitore dedicato al fumetto Marvel d'autore uscito per soli due numeri nel 1998, Shadows & Light ha ospitato storie di supereroi dal taglio maturo e dalle evidenti influenze europee.
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Valvoline
Nacque nel 1983 come inserto del mensile Alteralter, ma l'esperimento durò solo sette numeri; il gruppo Valvoline comprendeva tra gli altri Mattotti, Igort e Jori.
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WIZ
Serie mensile edita da Marvel Italia tra il 1995 e il 2002, WIZ è nata come la rivista ammiraglia di casa Marvel, contenente il meglio del fumetto Marvel moderno.
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Zero
Rivista della Granata Press che insieme a "Mangazine" portò il fumetto giapponese in Italia. Pubblicata dal 1990 al 1994, sulle sue pagine apparve per la prima volta in Italia Ken il guerriero.